Da tale quesito negli anni ‘20 del Novecento nacque una delle controversie legali più affascinanti della storia dell’arte che ha visto come protagonista uno dei capolavori del maestro toscano “La Belle Ferronière” (Olio su tavola di noce, 63 x 45 cm., 1495-1497, Museo del Louvre, Parigi, Inv. 778), in contrapposizione con il suo doppio (Seguace di Leonardo da Vinci, probabile prima del 1750, Olio su tela, 55 x 43,5 cm. , Sotheby’s New York 28 Gennaio 2010, Collezione Privata).